storia

Vimet nasce nel 1954 per iniziativa di un gruppo di imprenditori viterbesi. In origine, svolge attività di estrazione di travertino nella zona di Ischia di Castro, mentre la lavorazione di marmi e pietre avviene in un laboratorio a Viterbo. Fin dal principio, dunque, nell’azienda confluiscono l’arte del cavatore e quella del marmista, intrecciandosi e completandosi a vicenda, sulle orme di una tradizione di grande rilievo storico e sociale, che nel viterbese ha il suo fulcro più evocativo nella figura dello scalpellino. Con l 'apertura di una cava di peperino a Vitorchiano alla fine degli anni Cinquanta, la valorizzazione di questo particolare materiale diviene uno dei principali obiettivi di Vimet, che contestualmente si impegna a rendere sempre più completa e aggiornata la propria attività di lavorazione d’ogni tipo di pietra. Così, nei decenni successivi, all’estensione delle superfici di cava corrisponde anche un ingrandimento dei propri laboratori, che arrivano a comprendere oltre 40.000 m2 di superfici attrezzate e 4.000 m2 di spazi coperti. Ciò consente all’azienda di approdare a più ampi mercati, tanto nazionali quanto internazionali. Attualmente, la guida di Vimet è affidata agli eredi di uno dei soci fondatori: l’esperienza di tre generazioni proiettata nel futuro.